Si tratta di un vitigno a bacca nera coltivato da millenni nella regione mediterranea, tanto che potrebbe essere lo stesso vitigno testimoniato dallo scrittore Plinio nel 50 d.C. Con il nome di Vitis carbunica. È anche la tipologia più diffusa al mondo ed esiste in tutte le zone viticole del pianeta, dove può adattarsi alle diverse condizioni climatiche senza rinunciare alla sua riconoscibilità. Sbarcò in Friuli dalla Francia a metà del 1800. Di solito viene prodotta con Cabernet Franc per ammorbidire le caratteristiche selvatiche. Di solito si trova in molti degli ingredienti della miscela rossa più prestigiosi.