
Cantine Ferrari nasce nel 1902 da un’idea di Giulio Ferrari, da una famiglia benestante con terreni esclusivi adatti alla coltivazione della vite. Giulio Ferrari era l’amante della terra trentina, e sentì subito che la sua amata terra era capace di produrre vini nobili paragonabili ai migliori champagne. Spinto da un forte entusiasmo, si iscrive all’Università di vinificazione di Montpellier, dopo aver completato gli studi ha lavorato presso la cantina Pierlot, specializzandosi in piantagione e fermentazione del vino, per poi lavorare nel vivaio Richter, imparando l’innesto dell’uva e appena colonizzato Francia Nuove tecniche di viticoltura sul territorio tunisino.
Dopo cinque anni di cultura dello champagne, tornò nella sua città natale e iniziò a coltivare uve Chardonnay e Pinot Nero sulle montagne del Trentino. Ogni dettaglio era orientato sulla qualità. Questo fu l’inizio dell’ascesa dell’impero vinicolo Ferrari. Senza un erede, il problema più grande di Giulio Ferrari era chi potesse tenere la sua azienda: dopo un’attenta analisi, ha scelto come suo successore Bruno Lunelli, che era un famoso albergatore e ama le risorse del territorio come lui